E’ un po’ di tempo che desidero preparare una vera e propria specialità svizzera, un pane di grande bontà, dal sapore neutro che si presta sia come base per la colazione che per l’assaggio con il salato, come affettati e formaggi. In Svizzera viene gustata principalmente a colazione.
Si tratta della Treccia al burro, anche nota come Treccia bernese che tante volte ho acquistato sia durante le mie pause pranzo nei supermercati Migros che presso i rifornitori di benzina del Canton Ticino che hanno all’interno del negozio il supermarket e dove si puo’ fare la spesa: pane, latte, cioccolato, il Toblerone, e tutte le bontà tipiche svizzere.
Ecco, desideravo talmente tanto farla in casa che alla fine, per poterla realizzare, ho chiesto aiuto ad un collega ticinese per risalire alla ricetta e alle dosi da utilizzare.
La parte piu’ difficoltosa sarà realizzare l’intreccio, ma per fortuna, insieme alla ricetta, generosamente ho ricevuto anche le istruzioni per poterla realizzare al meglio. Non è ancora perfetto, lo ammetto, ma il risultato finale è davvero gradevole.
Ecco come si prepara:
Ingredienti:
- 500 g di farina 0
- 60 g di burro morbido
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 300 ml di latte tiepido
- 7 g di lievito in bustina
- 1 uovo
- 1 goccio di latte
Preparazione:
- In un pentolino fate intiepidire il latte.
- Fate sciogliere il lievito nel latte e lasciate agire per qualche minuto
- In una ciotola, mescolate la farina con lo zucchero ed il sale
- Aggiungetevi ora il latte con il lievito e lavorate l’impasto velocemente (io ho utilizzato il Kitchen Aid – o planetaria – utilizzando il gancio per gli impasti del pane) fino a quando non avrete un impasto omogeneo, liscio e che si staccherà completamente dalla ciotola
- Lasciate l’impasto nella ciotola e copritela con un canovaccio, lasciatela lievitare fino a che non raddoppierà di volume. (A volte capita, avendo un impegno nel bel mezzo del pomeriggio, ho lasciato lievitare l’impasto credo per piu’ di tre ore nella ciotola)
- Pre-riscaldate il forno a 200 °C in modalità statico
- Una volta pronto, l’impasto dovrà essere suddiviso in due panetti, da ognuno dovrete ricavare due filoni, lunghi 70 cm l’uno.
- Preparate la teglia del forno ricoprendola con carta forno
- Trasferite l’impasto sulla teglia e pocedete ora ad intrecciare i due filoni. Per la forma originale della treccia, potrete seguire questo schema che mi è stato inviato, e che grazie all’utilizzo dei colori è molto molto utile per la buona riuscita dell’intreccio. Piu’ stretta sarà la treccia piu’ sarà bombato l’effetto finale
- Lasciate lievitare la treccia cosi ottenuta per ancora 30 minuti
- Prendete l’uovo e sbattetelo leggermente insieme ad un goccio di latte, procedete a spennellare tutta la treccia con uovo e latte sbattuti
- Infornate la treccia e cuocete per circa 30 minuti.
Mentre guardavo cuocere la mia treccia pensavo che forse 200 gradi fossero troppi e che probabilmente si sarebbe bruciata, invece no, la treccia si è cotta uniformemente.
Il profumo è molto invitante e l’aspetto molto goloso.
Nei supermercati svizzeri si trova anche la farina speciale per trecce al burro. In questa ricetta è previsto l’utilizzo di farina 0, tuttavia, leggendo e confrontando altre esperienze, il mezzo chilo di farina si potrebbe anche suddividere in 250 grammi di farina 00 e 250 grammi di farina Manitoba, possibilità che lascero’ per la mia prossima volta.
Si perché, non so voi, ma io la preparero’ di nuovo molto molto presto.