Ieri mi sono accorta di aver finito il pane e così ho deciso di preparare una focaccia semplice, olio e rosmarino ma che fosse alta e morbida, soffice.
Insomma una focaccia simile a quella del panettiere per consistenza, da fare a casa nostra.
Lavorare e impastare una focaccia ha un potere anti stress davvero notevole! La sofficita’ dell’impasto, stenderla in teglia per gli amanti dei lievitati e’ davvero un piacere. Questa e’ una focaccia che si può realizzare a casa tranquillamente senza impazzire con tutti i passaggi che realizzano i nostri amati panificatori in panetteria. Una focaccia semplice semplice.
Tempi di lievitazione:
Prima lievitazione: 2 ore
seconda lievitazione: 1 ora
Ingredienti
300 g di farina 0
300 g di farina Manitoba
200 g acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero
10 g di lievito di birra fresco
150 g latte tiepido (non caldo)
50 g di olio di semi
10 g di sale fino
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
rametti di rosmarino
Preparazione
In un bricco, mettiamo l’acqua a temperatura ambiente, sbricioliamo e sciogliamo il lievito di birra e aggiungiamo un cucchiaino di Zucchero
Nella planetaria, mettiamo le farine, aggiungiamo l’acqua con il lievito, il latte, l’olio e impastiamo bene
Aggiungiamo il sale, facendo attenzione che non entri in contatto con il lievito onde evitare di compromettere la lievitazione.
Una volta che tutti gli ingredienti sono amalgamati, formiamo un panetto e lasciamo riposare per 2 ore in una ciotola coperta da pellicola
Trascorso il tempo di lievitazione, foderiamo una teglia grande con carta forno
Preleviamo il panetto, spolveriamolo leggermente di farina e stendiamoLo con le mani direttamente nella teglia, puntando i polpastrelli nell’impasto e facendo raggiungere all’impasto la grandezza della teglia 34X23
Lasciamo lievitare ancora per un’ora coperta da panno pulito
Pre-riscaldiamo il forno a 200 gradi statico
Con la punta delle dita formiamo dei buchi nella focaccia, con il pennello Da cucina spennelliamo d’olio tutta la superficie e poi cospargiamo con aghi di rosmarino.
Cuociamo in forno per 10 minuti a 200 gradi e altri 20 minuti a 180 gradi.
La morbidezza dell’impasto prima, la sofficita’ dopo, appena sfornata, renderà questa focaccia un piacevole appuntamento sulle vostre tavole.
Quante volte mi sono ripromessa di fare i Pan Goccioli Per l’ennesima volta, solo per il gusto di provare l’ennesima nuova ricetta!Ed eccola qui, l’ennesima ricetta.. ma un po’ più “scenografica”!
Si tratta della Torta di Pan Goccioli, tanti panini Pan Goccioli uno vicino all’altro, per un dolce da colazione che vi piacerà!
Armatevi di pazienza perché e’ un lievitato e serve tempo.
115 g di latte, suddivisi in due bricchi (57.50 g di latte in ognuno)
80 g di Zucchero (suddivisi in 4 ciotoline da 20 g l’una)
1 cucchiaino di miele
1 uovo intero e 1 tuorlo
semi di mezza bacca di vaniglia
80 g di burro morbido
80 g di gocce di cioccolato (tenute in freezer)
Procedimento:
Prepariamo il lievitino: prelevate 150 grammi di farina dal totale previsto di 500 g di farina.
In un bricco, preparate l’acqua a temperatura ambiente e sbriciolatevi il lievito di birra, aggiungete il cucchiaino di miele e mescolatelo
Versate gradualmente l’acqua, lievito e miele nella farina che avete messo nella planetaria e formate un lievitino. Se risultasse troppo liquido, aggiungete qualche cucchiaio di farina, prelevandolo sempre dalle farine mischiate in precedenza
Ottenuto il lievitino, mettetelo a riposare in una ciotola coperto da pellicola fino al raddoppio, due ore circa.
Trascorso il tempo, mettete il lievitino nella planetaria e per la lavorazione utilizzate il gancio.
Versa il primo bricco di latte da 57.50 g, poi versa circa un quarto del totale dello zucchero (20 g), un po’ di farina per amalgamare e impasta
Prosegui versando con il secondo bricco di latte, aggiungi un altro quarto dello zucchero (20 gr), e altra farina per legare e continua ad impastare
Aggiungi l’albume dell’uovo, il terzo quarto di zucchero (20 gr) e altra farina necessaria per legare
Aggiungi adesso il tuorlo, gli ultimi 20 g si zucchero rimasti, Farina quanto basta per legare e fai lavorare ancora
Aggiungi il secondo tuorlo, i semini di vaniglia e la fatina quanto bastsa
Aggiungi adesso il burro a piccoli tocchetti e l’ultima farina rimasta a e lascia impastare fino a che l’impasto non sarà incordato e si staccherà dalle pareti. Fate lavorare l’impasto per circa 20 minuti.
Trasferitelo sulla spianatoia e stendetelo leggermente e versate le gocciole, richiudendo l’impasto su se stesso e Provvedendo a fare delle pieghe all’impasto cosicché le gocciole possano uniformarsi nell’impasto e lo stesso possa lievitare meglio.
Ponete la palla di impasto così ottenuta in una ciotola a lievitare fino al raddoppio, circa due ore
Scegliete la tortiera per ciambellone, imburrate la ed infarinatela oppure rivestitela con carta forno
Riprendete l’impasto e tagliate delle palline del peso di circa 80 g l’una, ponetele nella tortiera abbastanza ravvicinate l’una all’altra e lasciate lievitare fino al raddoppio, circa un’ora.
Pre-riscaldate il forno a 180 gradi statico
Spennellate la superficie con latte
Informate e cuocete per circa 20-25 minuti, controllate la cottura, se dovesse scurirsi troppo in superficie potete coprirla con un foglio di alluminio.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di toglierla dallo stampo.
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Scoprirete un Pan Brioche eccezionale, sofficissimo, un Pan Goccioli Un po’ diverso Dal solito.
Consiglio vivamente di prepararlo al mattino per avere tempo tra lievitazione e preparazione di gustarlo in giornata.
E’ utile anche congelarlo in sacchetti per poterlo gustare sempre fragrante.
Se lo provate, mandate un messaggio, fa sempre piacere saperlo!
Se c’è una cosa che mi manca tantissimo in questa reclusione forzata e’ la colazione al bar con cappuccino e cornetto… sempre e solo dopo la mia famiglia e i miei amici, si intende!
Succede che apro la dispensa e trovo un tubetto di latte condensato non utilizzato e penso che, se aspetto un altro po’, finirà dimenticato nel cassetto.. e così associo il tubetto inutilizzato ad una colazione.. Et voila’, decido di provare la ricetta dei Cornetti al latte condensato.
Se dovesse capitare anche a voi di non saper come utilizzare il latte condensato, pensate a questa ricetta e la vostra colazione sara’ golosa e genuina.
Tempo di lievitazione:
Prima lievitazione : 2 ore
Seconda lievitazione: da 2 ore in poi
Altri passaggi: 1 ora circa
Ingredienti:
170 g di latte condensato (Un tubetto di latte condensato)
300 g Farina 00
130 g di Latte intero
scorza grattuggiata di un limone e di un’arancia
Vaniglia (semini di mezza bacca)
12 g di Lievito di birra fresco
30 g di burro
1 tuorlo e latte per spennellare
zucchero a velo
Crema spalmabile alla nocciola per farcire
Preparazione
Intiepidite un po’ di latte intero e sbriciolatevi il lievito di birra e mescolate con un cucchiaino fino a che non si formi una leggera schiumetta. Il latte non dovrà essere cado ma solo tiepido.
Mettete la farina nella planetaria e versatevi gradualmente il latte con il lievito sciolto e mescolate
Aggiungete gradualmente il restante latte fresco e il latte condensato e continuate a lavorare con il gancio l’impasto
Grattugiate scorza Di limone e di arancia e incorporatele nell’impasto di farina e latte.
Unite per ultimo il burro tagliato a tocchetti E a temperatura ambiente e mescolate fino a quando non otterrete l’incordatura dell’ impasto, cioè fino a quando l’imapasto si staccherà da solo dalle pareti della ciotola. Ci vorranno almeno dieci minuti di lavorazione con il gancio a uncino.
Quando avrete ottenuto un impasto liscio e morbido togliete l’impasto dalla planetaria e lasciate riposare in una ciotola per circa dieci minuti, coperta da pellicola.
Infarinate una spianatoia, stendete con le mani il panetto e piegate in tre l’impasto: una piega dall’alto verso il centro, la seconda piega dal basso Verso il centro, la terza su se stessa, poi formare il panetto o la palla e lasciarla lievitare fino al raddoppio, circa due ore.
Trascorso questo tempo, riprendete l’impasto, stendetelo prima con le mani in un rettangolo poi tirate la pasta con il mattarello Piuttosto sottile.
Realizzate dei triangoli lunghi e stretti, fate un taglio cortissimo circa a metà della base; se decidete di farcirli partite dalla base, ponete un cucchiaino di crema alle nocciole poco più sopra della base ed arrotolate su se stessi i cornetti, dalla base fino alla punta, avendo cura di chiudere gli estremi delle due punte dei cornetti
Ponete i cornetti sulla teglia e lasciate riposare altre due ore, io ho optato per farli lievitare circa otto ore (durante la notte)
Preriscaldate il Forno a 180 gradi modalità statico
In una ciotolina, separate il tuorlo dall’albume; utilizziamo quindi Solo il tuorlo e stemperiamo Bene nel latte, poi spennelliamo i cornetti si tutta la suoerficie
Finalmente inforniamo e cuociamo per circa 15 minuti-20 minuti, fate attenzione per h e dipende dal vostro forno, controllate con la prova stecchino.
Spolverizzate di zucchero a velo
Ho farcito alcuni cornetti con la crema spalmabile alle nocciole mentre altri li ho lasciati vuoti.
La colazione lenta del fine settimana é sempre un’occasione per provare qualche ricetta nuova.
Desideravo un cappuccino e una brioche e per il momento, non essendo possibile tornare nel bar pasticceria di fiducia, ho risolto cimentandomi a casa.
C’e un lievitato golosissimo che ho deciso di preparare durante questo week-end.
Soffice, al cacao e ripieno di cioccolato, con tante stelline bianche!
E’ il Danubio Pan di Stelle, un pan brioche soffice al cacao, ripieno di cioccolato bianco e di cioccolato fondente.
La ricetta originale e’ di https://altacucina.co/ e me ne sono innamorata subito! Ho deciso di prepararlo alternando cioccolato bianco e cioccolato fondente.
L’unico problema che mi ha costretto a posticipare la preparazione di settimana in settimana e’ stata la non reperibilità della farina 0 Manitoba al supermercato.. ho dovuto aspettare circa quindici giorni per riuscire a trovare nel supermercato di fiducia la scorta di questa farina, forse come molti di voi in questo periodo di quarantena.
E finalmente … eccomi qui!!
Ecco come si prepara.
Tempi di preparazione:
Prima lievitazione: 3 ore; Seconda lievitazione: da mezz’ora ad un’ora; preparazione ingredienti ed esecuzione: 1 ora
Ingredienti:
500 g di farina 0 Manitoba
50 g di cacao amaro
100 gr zucchero
1 uovo (temperatura ambiente)
semi di mezza bacca di vaniglia (oppure 1 bustina di vanillina)
18 gr di lievito di birra fresco
250 ml di latte
60 g di burro a temperatura ambiente
un pizzico di sale
q. b. cioccolato bianco (8 quadratini)
q. b. cioccolato fondente (8 quadratini)
qualche biscotto Pan di Stelle (Briciole)
stelline di zucchero (io conservo sempre una manciata di quelle della Torta Pan di stelle)
Preparazione:
Nella planetaria mettete la farina, il cacao, lo zucchero, la vaniglia e mescoliamo
In una tazza, mettete il latte, intiepiditelo leggermente nel microonde
Sbriciolate il lievito di birra e scioglietelo così nel latte, tenete da parte
Nella planetaria, aggiungete alle polveri l’uovo intero e il latte con il lievito sciolto e amalgamate
Lavorate l’impasto con il gancio (se lavorate a mano su spianatoia, impastare con le mani gli ingredienti) e aggiungete i tocchetti di burro morbido e alla fine il sale; continuate ad impastare fino a quando l’impasto non sarà “in corda”, cioè si staccherà completamente dalle pareti della ciotola avvolgendosi su se stesso.
Ottenuto un panetto, mettetelo a riposare in una ciotola e coprite con pellicola fino al raddoppio di volume del panetto; io ho lasciato riposare per 3 ore nel forno spento con luce accesa.
Trascorso questo tempo, riprendete il panetto e sulla spianatoia, lavoratelo un po’ con le mani poi prelevate dei pezzi di impasto, dovrete ricavare 16 palline
Stendete con le mani ogni pallina di impasto, formando un quadrato, inserite un quadretto di cioccolato bianco oppure di cioccolato fondente, qualche briciola di biscotto, poi richiudete i lembi di pasta alla base, pizzicando bene affinché non si aprano in cottura e dando la forma di una sfera
Scegliete una tortiera del diametro di 24 cm, imburratela ed infarinatela. Io ho utilizzato un anello regolabile, l’ho imburrato e infarinato, l’ho posto sopra la teglia ricoperta di carta forno e all’interno ho posizionato le palline di Danubio.
Riponete all’interno le palline farcite con il cioccolato, distanziandole leggermente tra di loro e lasciate lievitare ancora per un’ora, coperto da panno o pellicola
Pre-riscaldate il forno in modalità statico a 180 gradi.
Quando la seconda lievitazione sara’ ultimata, spennellate la superficie del Danubio con il latte e cospargetela di stelline di zucchero
Infornate per circa 20-25 minuti.
A cottura ultimata, sfornare e lasciare raffreddare prima di sformarlo su un piatto da portata
Questo Danubio risulterà sofficissimo, morbido con un cuore di cioccolato che mi ha letteralmente conquistato.
Direi che per gli amanti del cioccolato, il Danubio Pan di Stelle al cacao puo’ essere davvero una merenda golosissima!
Conservatelo coperto da pellicola o alluminio per qualche giorno; oppure, prelevate dei pezzi e congelate nei sacchetti gelo così potrete gustarli durante la colazione del prossimo week-end!
Se anche voi come me, durante i preparativi di Pasqua, avete utilizzato molti tuorli ed avanzato gli albumi, ecco una nuova idea per riutilizzarli.
Di idee ce ne sono sempre molte, dalla Ciambella nuvola al cacao, alla torta di soli albumi, ai Financiers, alle meringhe, alla Angel Food Cake.
Oggi vi presento delle brioche sofficissime che potrete utilizzare per la colazione o la merenda.
Sono treccine realizzate con gli albumi che risultano leggere e molto soffici.
Da aggiungere nella lista dei dolci da preparare quando non sappiamo come utilizzare le chiare d’uovo rimaste inutilizzate.
Tempo di preparazione: circa un’ora
Più il Tempo di lievitazione:
2 ore prima lievitazione; 1 ora e mezza la seconda lievitazione
Ingredienti:
90 g di albumi (sono circa 3 albumi) a temperatura ambiente
350 g di farina 00
12 grammi di lievito di birra fresco
100 ml di latte
60 g di zucchero semolato
40 g di burro a temperatura ambiente
un pizzico di sale
scorza grattugiata di un’arancia non trattata
granella di zucchero
Procedimento:
Scaldate leggermente il latte in un pentolino oppure nel microonde, sbriciolate e scioglietevi il lievito di birra fresco. Il latte non dovrà essere freddo, nè bollente ma tiepido
In una ciotola, lavorate il burro con lo zucchero
Setacciate la farina direttamente nella planetaria (oppure su una spianatoia). Vi servirà il gancio “a foglia” (o a scudo)
Aggiungete gli albumi (non dovranno essere montati, io li ho leggermente sbattuti con una forchetta), la scorza grattugiata dell’arancia, versate, a filo, il latte con il lievito sciolto, il burro con lo zucchero già lavorati in precedenza e lavorate l’impasto; aggiungete una presa di sale
Dovrete ottenere un impasto morbido e amalgamato, che si stacchi dalle pareti della planetaria
Se necessario, lavorate ancora un poco a mano l’impasto su una spianatoia e formate una palla; dovrà risultare al tatto molto morbido e non appiccicoso, in caso lo fosse, aggiungete una spolverata di farina
Lasciate riposare il panetto in una ciotola coperta da pellicola, nel forno spento con luce accesa per circa due ore. L’impasto dovrà almeno triplicare di volume.
Trascorso questo tempo di lievitazione, lavorate sulla spianatoia l’impasto e tagliate dei pezzetti di impasto grandi come una pallina, dividetelo in tre e formate con le mani, con ognuno dei pezzetti, un filoncino, poi preparate le treccine. Con questa quantità di impasto io ho realizzato una treccia di media grandezza, e cinque treccine piccole.
Foderate con carta forno la teglia forno, adagiatevi le treccine e lasciate lievitare in luogo riparato ancora per un’ora e mezza, coprendo sempre con pellicola.
Pre-riscaldate il forno a 180 gradi in modalità statico.
Trascorso il tempo della seconda lievitazione, spennellate la superficie con del latte, poi infornate le treccine di soli albumi in forno e fate cuocere per circa venti minuti o fino a quando la superficie non risulterà dorata.
Queste treccine sono profumate e molto soffici e si prestano molto ad una prima colazione invitante.
Conservatele nei sacchetti perché come sapete i lievitati il giorno dopo tendono ad asciugarsi e a diventare più duri. Oppure é consigliabile congelarle nei sacchetti gelo per consumarle in altra occasione.
Ci sono certe preparazioni salate che una volta scoperte, provate e gustate piacciono talmente tanto che non le lasci più e ogni volta che l’occasione si presenta, non vedi l’ora di riportarle in tavola.
Questa volta si tratta dell’Angelica Salata una corona di pasta lievitata, in questo caso ripiena di golosità salate che consente di essere utilizzata come antipasto. Io la faccio volentieri a Natale e a Pasqua ed é sempre un grande successo.
L’Angelica che vi propongo oggi é farcita con formaggio fresco spalmabile, provola affumicata, pancetta ed olive verdi, un vero tripudio di gusto per chi ama iniziare l’antipasto con qualcosa di veramente goloso.
Per realizzare l’angelica salata dovrete considerare un tempo lungo di attesa per la lievitazione, che avverrà in due tempi.
Ecco cosa occorre per prepararla.
Ingredienti:
Lievitino:
135 g di Farina Manitoba
75 ml di acqua a temperatura ambiente
15 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero
Impasto:
300 g di farina Manitoba
100 g di burro
120 ml di latte
2 tuorli d’uovo
1 cucchiaino di sale
Farcitura:
1 confezione di cubetti di pancetta (dolce o affumicata)
1 confezione di olive verdi denocciolate
150 g oppure 2 Panetti da 80 g di formaggio fresco spalmabile (io utilizzo Philadelpia)
50 g di parmigiano reggiano grattugiato
Tempistica:
45 minuti lievitazione per il lievitino
2 ore prima lievitazione
40 minuti la seconda lievitazione
30 minuti di cottura
Preparazione:
Sbriciolare il lievito di birra fresco nell’acqua e scioglierlo con lo zucchero mescolando con un cucchiaino
Versare questo liquido nei 135 g di farina e impastare, non appena avrete ottenuto una palla, trasferite l’impasto in una ciotola e coprite con la pellicola, fate lievitare per almeno 45 minuti.
In un pentolino, fatte fondere il burro e lasciatelo raffreddare
Trascorso il tempo di lievitazione del lievitino, su una spianatoia formate una fontana con la farina, versate nel centro i tuorli, il latte, il burro fuso e il sale ed impastate. Io metto tutti questi ingredienti nella planetaria ed utilizzo il gancio a foglia
Unite ora il lievitino all’impasto ed impastate per almeno un paio di minuti fino ad ottenere una palla di impasto, omogenea.
Riponete l’impasto ottenuto in una ciotola e copritela con pellicola, dovrà lievitare per 2 ore; potete riporre la ciotola nel forno spento con la luce accesa o in un luogo caldo, al riparo dalle correnti fredde.
Prepariamo gli ingredienti della farcitura: tagliamo a dadini le olive denocciolate e la provola affumicata
Trascorso il tempo di lievitazione, prendete l’impasto lievitato e ponetelo su una spianatoia infarinata.
Con il mattarello, stendete l’impasto e formate un rettangolo ampio.
Spalmate su tutto il rettangolo, tralasciando i bordi, il formaggio fresco Philadelphia, e sopra farcite con gli ingredienti come pancetta, provola, olive verdi; cercate di non arrivare sui bordi del rettangolo
Ora arrotolate il rettangolo farcito su se stesso, per formare un cilindro, partendo dal lato lungo
Una volta formato un salsicciotto, richiudete anche le estremità e tagliatelo in due metà, per il lungo: otterrete due cilindri lunghi, aperti lateralmente
Con cautela, mantenendo il taglio del cilindro verso l’alto (così da non far fuoriuscire la farcitura), oppure di lato, intrecciate i due salsicciotti e richiude la ciambella così formata alla sua estremità.
Ponete l’Angelica salata sulla teglia foderata con carta forno e fatela lievitare per altri 40 minuti coperto da pellicola
Preriscaldate il forno a 180° in modalità statico
Trascorso il tempo di lievitazione, infornate e cuocete per circa 30 minuti.
L’Angelica Salata dovrà dorarsi in superficie
Sfornatela e lasciatela intiepidire prima di spostarla nel piatto da portata
La forma stessa dell’Angelica Salata rende questo lievitato ancor più bello da portare in tavola se all’estremità annoderete un bel nastro (per alimenti, li trovate in commercio) con un fiocco alla sua sommità.
Stupirete i vostri commensali, sia per la bellezza che per la bontà.
Lo conoscete? Un Pan Brioche morbidissimo, delicato, ideale per la prima colazione, da farcire con burro e marmellata o con Nutella.
Un sapore neutro e delicato, un pane soffice ed elastico, un colore dai toni caldi, beh insomma sono letteralmente impazzita per questa ricetta.
E prima di me, molte molte altre appassionate di lievitati.
La ricetta originale é di Paola, l’ho voluta proprio provare, Si trova sul blog Anice e Cannella. (Www.aniceecannella.blogspot.com).
Ho modificato qualche dettaglio, La ricetta e’ infatti perfetta, ma l’ho rivista elencando tutti i passaggi che mi sono tornati utili e che spero possano essere utili anche a voi. In questo modo la ricetta vi seguirà passo passo nella realizzazione di un Pan di Panna indimenticabile. Ho utilizzato la farina Manitoba e non quella prevista in ricetta, ho modificato le porzioni e dettagliato i passaggi necessari per chi come me non è un’esperta di lievitati (ma per ora una grande appassionata) come PAola.
Provatela anche voi, perché davvero merita.
L’unico consiglio che desidero darvi, che vale peraltro per tutti i lievitati in generale, é di avere tempo per attendere la lievitazione.
Ecco la ricetta, mi raccomando conservatela, provatela e condividetela perché é davvero unica!
Tempi di lievitazione:
1 ora + 20 minuti + 1 ora
Più il tempo di preparazione: circa 1 ora
Ingredienti:
Per circa 16 paninetti Pan di Panna
600 g Farina Manitoba
10 g di lievito di birra fresco
25 g di burro (da sciogliere in un pentolino a parte)
100 ml di panna fresca
250 g latte
1 uovo
80 g zucchero
10 g di sale
1 tuorlo + 1 cucchiaio di panna per spennellare
Procedimento:
In un pentolino, su fornello piccolo e a fiamma bassa, sciogli il burro e lascialo Raffreddare da parte
In un bicchiere, metti il latte e sbriciola il lievito, sciogliendolo accuratamente con un cucchiaino
Se hai la planetaria, utilizza il gancio a “foglia”, versa il latte (con il lievito sciolto) il burro sciolto e freddo, 1 uovo e 20 grammi Di zucchero, da sottrarre agli 80 g previsti.
Mescola per pochi secondi
Ora, aggiungi una piccola parte di farina, gradualmente, utile ad ottenere una massa Che sia morbida ma sostenuta
Ottenuta questa piccola massa, alterna in 3 parti gli ingredienti, versando 1/3 della panna, poi 1/3 dello zucchero, 1/3 della farina; e ripeti così per 3 volte fino ad esaurimento degli ingredienti, e all’ultimo terzo di farina versata, aggiungi il sale.
Durante la lavorazione dell’impasto, e’ utile ribaltarlo. Procedi alla lavorazione dell’impasto fino a che non si stacca dalle pareti della ciotola e si avvolge intorno al gancio (impasto in corda).
Copri l’impasto ottenuto con pellicola e lascia riposare per circa un’ora nel forno spento con luce accesa.
Su una spianatoia di legno, prendi l’impasto che avrà raddoppiato il proprio volume e se necessario spolveralo con poca farina
Stendilo con il mattarello E anche con le mani formando un rettangolo ampio (come se dovessi stendere un impasto della pizza In teglia)
Ora realizziamo tre pieghe, (come si fa con la pasta sfoglia) partendo dal lembo di sinistra, piega verso il centro l’impasto, poi da destra piega verso il centro e premi leggermente con le mani
Ora prendi il lato in alto e piega verso il centro, poi il lato in basso e piegalo verso il centro, poi premi leggermente tutti i bordi con le mani.
Lascia riposare per venti minuti coprendo con pellicola
Procurati una teglia che andrà in forno e rivestila con carta forno. Io ho utilizzato una teglia rettangolare 30×27
Taglia dall’impasto panetti da 65 g l’uno, io sono riuscita ad ottenere così 16 panetti e li ho disposti in file da 4×4; poi allungali con il mattarello e ripiegali su loro stessi partendo dal lato corto e piega in sotto i lembi a formare dei paninetti. Puoi comunque dare la forma che preferisci, più rettangolare o più bombata, e sistemali nella teglia.
Copri con pellicola e lascia lievitare per circa 1 ora
Nel frattempo, pre-riscalda il forno in modalità statico a 180 gradi
Quando i paninetti avranno raddoppiato il loro volume (dipende sempre anche dalla temperatura che c’è in casa; i miei hanno lievitato un po’ di più, circa un’ora e venti), utilizza un pennello da cucina, prepara un tuorlo d’uovo e sbattilo leggermente, aggiungi la panna e mescola, poi spennella tutti i paninetti
Inforna a 180 gradi per circa 30 minuti o fino a che il Pan di Panna non sarà arrivato a completa doratura. Il tempo di cottura dipende anche dal forno, nel mio caso ho lasciato cuocere per 35/40 minuti.
Sforna il Pan di Panna e lascia intiepidire. Puoi gustarli ancora caldi oppure lascialo raffreddare del tutto
Sono ottimi per colazione o merenda. Per conservarli puoi dividerli tutti e inserirli nei sacchetti gelo per poterlo avere sempre pronti per tutta la settimana.
Una volta si parlava di “cuore di panna”… per noi appassionate di lievitati si potrebbe coniare un nuovo soprannome “cuore di pan di panna”…